Luca Zingaretti
Luca Zingaretti (Roma, 11 novembre 1961) è un attore italiano.
Ha raggiunto la notorietà nel 1999 grazie alla serie televisiva Il commissario Montalbano, in cui interpreta il personaggio di Salvo Montalbano.
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Biografia [modifica]
Carriera [modifica]
Cinema e televisione [modifica]
Dopo aver frequentato l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica a Roma, esordisce nei primi anni ottanta come attore di teatro con i registi Ronconi, Mattolini e Sequi.
In seguito, a cavallo degli anni ottanta e novanta, arrivano i primi ruoli cinematografici, con Gli occhiali d'oro (1987) di Giuliano Montaldo, Il branco (1994) di Marco Risi, Castle Freak (1995) di Stuart Gordon, Vite strozzate (1996) di Ricky Tognazzi, Artemisia. Passione estrema (1997) di Agnès Merlet e Rewind (1998) di Sergio Gobbi.
In campo televisivo, nel 1997 ottiene una prima visibilità, interpretando il boss mafioso Pietro Favignana nella miniserie di Giacomo Battiato La piovra 8 - Lo scandalo. Il 1999 è l'anno della svolta, andando a vestire per la prima volta i panni di Salvo Montalbano – il commissario di polizia brusco e intelligente ideato dallo scrittore Andrea Camilleri, protagonista dell'omonima serie televisiva –, ruolo che dà a Zingaretti una grande popolarità, sia in patria che all'estero.
Alla fine degli anni novanta, prende parte al cinema a Tu ridi (1998) dei fratelli Taviani e a L'anniversario (1999) di Mario Orfini, pellicole che gli valgono i primi riconoscimenti, con le candidature ai Nastri d'argento del 1999 (come attore non protagonista) e del 2000 (come migliore attore). Intanto, nello stesso anno debutta come regista nel documentario Gulu.
Nel corso del nuovo decennio, proseguendo l'interpretazione di Montalbano, Zingaretti continua a dividersi con successo tra piccolo e grande schermo; nel 2009 è stato l'attore italiano più pagato, con un cachet di 300.000 euro a film.[1] Al cinema prende parte a Texas 46 (2002) di Giorgio Serafini, Prima dammi un bacio (2003) di Ambrogio Lo Giudice, I giorni dell'abbandono (2005) di Roberto Faenza, A casa nostra (2006) di Francesca Comencini, Tutte le donne della mia vita (2007) di Simona Izzo, Mio fratello è figlio unico (2007) di Daniele Luchetti e Sanguepazzo (2008) di Marco Tullio Giordana. Nel 2010 vince il suo primo Nastro d'argento come migliore attore non protagonista (condiviso con Ennio Fantastichini), grazie ai ruoli in La nostra vita di Luchetti e Il figlio più piccolo di Pupi Avati. L'anno dopo è nel cast del film corale Noi credevamo di Mario Martone, premiato ai David di Donatello e ai Nastri d'argento.
All'inizio del nuovo decennio, tra il 2011 e il 2012 è nel cast delle commedie Immaturi - Il viaggio e Il comandante e la cicogna. nello stesso anno è tra i protagonisti della produzione internazionale Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà, nel quale interpreta un generale romano, e partecipa in un ruolo minore a Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, film incentrato sulla strage di piazza Fontana.
Nella sua carriera non mancano le interpretazioni che ripercorrono la vita di personaggi realmente esistiti, le quali sono sempre ben accettate sia dalla critica che dal pubblico. Nel campo televisivo, si segnalano Pietro Nenni nella miniserie Il giovane Mussolini, Giorgio Perlasca in Un eroe italiano, Paolo Borsellino in I 57 giorni ed Adriano Olivetti in La forza di un sogno. A cinema ha invece dato il volto a don Pino Puglisi in Alla luce del sole di Faenza, che gli è valso un riconoscimento al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary e una candidatura ai David di Donatello del 2005 (come miglior attore).
Teatro [modifica]
Intraprende la carriera teatrale nel 1993 con il suo primo spettacolino Le sirene, tratto dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, del quale è anche curatore ed adattatore.
Pur tra i suoi impegni fra cinema e televisione, nei successivi anni mette in scena vari spettacoli di artisti stranieri, come Gocce su pietre roventi (2001) di Rainer Werner Fassbidner, Le tre sorelle (2003) di Anton Cechov, Assassinio nella cattedrale (2003) di Thomas Elliot e Tito Andronico di William Shakespeare, sempre del genere drammatico.
Si è inoltre autodiretto in vari spettacoli, tra cui Prigionieri di guerra (2008, assieme a Fabio Ferrari), Passa una vela...spingendola più in là (2007), La sirena (2008) e La torre d'avorio (2012).
Doppiaggio [modifica]
Nella sua carriera ha svolto anche l'attività di doppiatore, tra cui il lungometraggio d'animazione Alla ricerca di Nemo (2006), il documentario ufficiale del campionato mondiale di calcio 2006 La grande finale, ed il film L'altra verità (2010).
Vita privata [modifica]
È fratello maggiore del politico Nicola Zingaretti, già presidente della Provincia di Roma e attuale presidente della Regione Lazio.
A 17 anni entra nelle fila del Rimini Calcio ma abbandona la carriera sportiva dopo pochi mesi per entrare all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica.[2]
Nel 2004 si è separato dalla prima moglie, la giornalista e scrittrice Margherita d'Amico, nipote di Suso Cecchi d'Amico. È sentimentalmente legato dal 2005 all'attrice Luisa Ranieri, conosciuta sul set della miniserie televisiva Cefalonia, e da cui ha avuto una figlia nel 2011; la coppia si è sposata il 23 giugno 2012, con rito civile, nel Castello di Donnafugata, nel ragusano.
Da novembre 2010 fa parte della cordata che acquista la squadra di calcio dell'Arezzo.[3]
Dal 22 maggio 2011 è cittadino onorario di Montalbano Elicona.
Filmografia [modifica]
Cinema [modifica]
Attore [modifica]
- Gli occhiali d'oro, regia di Giuliano Montaldo (1987)
- E quando lei morì fu lutto nazionale, regia di Lucio Gaudino (1993)
- Abissinia, regia di Francesco Ranieri Martinotti (1993)
- Il branco, regia di Marco Risi (1994)
- Maratona di New York, regia di Marina Spada (1994)
- Senza pelle, regia di Alessandro D'Alatri (1994)
- L'anno prossimo vado a letto alle dieci, regia di Angelo Orlando (1995)
- Castle Freak, regia di Stuart Gordon (1995)
- Vite strozzate, regia di Ricky Tognazzi (1996)
- I colori del diavolo, regia di Alain Jessuà (1997)
- Artemisia - Passione estrema, regia di Agnes Merlet (1997)
- Rewind, regia di Sergio Gobbi (1998)
- Tu ridi, regia di Paolo e Vittorio Taviani (1998)
- L'anniversario, regia di Mario Orfini (1999)
- Oltremare, regia di Nello Correale (1999)
- Il furto del tesoro, regia di Alberto Sironi (2000)
- Texas 46, regia di Giorgio Serafini (2002)
- Una specie di appuntamento, episodio di Sei come sei, regia di Andrea Zaccariello (2002)
- Prima dammi un bacio, regia di Ambrogio Lo Giudice (2003)
- Alla luce del sole, regia di Roberto Faenza (2005)
- I giorni dell'abbandono, regia di Roberto Faenza (2005)
- Non prendere impegni stasera, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2006)
- A casa nostra, regia di Francesca Comencini (2006)
- Tutte le donne della mia vita, regia di Simona Izzo (2007)
- Mio fratello è figlio unico, regia di Daniele Luchetti (2007)
- Sanguepazzo, regia di Marco Tullio Giordana (2008)
- Il figlio più piccolo, regia di Pupi Avati (2010)
- Noi credevamo, regia di Mario Martone (2010)
- La nostra vita, regia di Daniele Luchetti (2010)
- La kryptonite nella borsa, regia di Ivan Cotroneo (2011)
- Immaturi - Il viaggio, regia di Paolo Genovese (2012)
- Il comandante e la cicogna, regia di Silvio Soldini (2012)
- Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà (Astérix et Obélix au service de sa majesté) regia di Laurent Tirard (2012)
- Romanzo di una strage, regia di Marco Tullio Giordana (2012)
Regista [modifica]
- Gulu – documentario (2000)
Televisione [modifica]
- Il giudice istruttore, regia di Florestano Vancini e Gianluigi Calderone (1987)
- Una questione privata, regia di Alberto Negrin (1991)
- Il giovane Mussolini, regia di Gianluigi Calderone – miniserie TV (1993) – Pietro Nenni
- I ragazzi del muretto – serie TV, episodio 2x06 (1993)
- L'ombra della sera, regia di Cinzia TH Torrini – film TV (1994)
- Dio vede e provvede, regia di Enrico Oldoini (1996)
- La piovra 8 - Lo scandalo, regia di Giacomo Battiato – miniserie TV (1997)
- Kidnapping - La sfida, regia di Cinzia TH Torrini (1998)
- Il commissario Montalbano – serie TV (1999-in corso)
- Jesus, regia di Roger Young – miniserie TV (1999) – Pietro apostolo
- Operazione Odissea, regia di Claudio Fragasso – miniserie TV (2000)
- Il furto del tesoro, regia di Alberto Sironi – miniserie TV (2000)
- Perlasca - Un eroe italiano, regia di Alberto Negrin – miniserie TV (2002)
- Incompreso, regia di Enrico Oldoini – film TV (2002)
- Doppio agguato, regia di Renato De Maria – miniserie TV (2003)
- Cefalonia, regia di Riccardo Milani – miniserie TV (2005)
- Paolo Borsellino - I 57 giorni, regia di Alberto Negrin – film TV (2012) – Paolo Borsellino
- Adriano Olivetti - La forza di un sogno, regia di Michele Soavi (2013) – Adriano Olivetti
Teatro [modifica]
Attore [modifica]
- La Sirena, tratto dal racconto "Lighea" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, curato ed adattato da Luca Zingaretti
- Santa Giovanna di George Bernard Shaw, regia di Luca Ronconi
- Le due commedie in commedia di G.B. Andreini, regia di Luca Ronconi
- Bent di M. Shermann, regia di Marco Mattolini
- I villeggianti e La madre di M. Gorkij, regia di Sandro Sequi
- Come gocce su pietre roventi di Rainer Werner Fassbinder, regia di Marco Mattolini
- The Fairy Queen di F. Pourcell, regia di Luca Ronconi
- Le tre sorelle di Anton Čechov, regia di Luca Ronconi
- Assassinio nella cattedrale di Thomas Eliot, regia di Franco Branciaroli
- Tito Andronico di William Shakespeare, regia di Peter Stein
- Gli ultimi giorni dell'umanità di K. Kraus, regia di Luca Ronconi
- La pazza di Chaillot di J. Giraudoux, regia di Luca Ronconi
- Crimini del cuore di Betti Henley, regia di Nanni Loy
- Partage de midi di P. Claudel, regia di Franco Però
- Trompe l'oeil di Cagnoni, Camilli, Martelli, regia di Federico Cagnoni
- Maratona di New York di Edoardo Erba, regia di Edoardo Erba
- Prigionieri di guerra di R. Ackerley, regia di Luca Zingaretti e Fabio Ferrari
- Line di Al Horowitz, regia di Piero Maccarinelli
- Cannibal di R. Crowe e R. Zaijdlic, regia di Patrick Rossi Gastaldi
- Separazione di Tom Kempinski, regia di Patrick Rossi Gastaldi
- Tre alberghi, regia di Toni Bertorelli
- Confortate il male antico di Gianclaudio Mantovani
- La torre d'avorio di Ronald Harwood, regia di Luca Zingaretti
Regista [modifica]
- 2007 - Passa una vela... spingendo la notte più in là - Spettacolo teatrale
- 2008 - La Sirena - Spettacolo teatrale
Doppiaggio [modifica]
- 2003 - Alla ricerca di Nemo, regia di Andrew Stanton e Lee Unkrich - Voce di Marlin
- 2006 - La grande finale, Film documentario ufficiale dei Mondiali di calcio Germania 2006
- 2010 - L'altra verità (Route Irish), regia di Ken Loach - Voce di Fergus (Mark Womack)
Pubblicità [modifica]
Onorificenze [modifica]
Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana | |
— Agrigento, 11 febbraio 2003[4] |
Note [modifica]
- ^ Pasquale Orlando, attori e cachet: è Luca Zingaretti il più pagato, in «davidemaggio.it», 18 agosto 2009.
- ^ Luca Zingaretti si racconta:da calciatore a Montalbano. La Repubblica, 7 agosto 2002
- ^ Calcio D, Arezzo: Zingaretti-Montalbano dirigente, a Abel Balbo l’area tecnica, in «blitzquotidiano.it», 21 novembre 2010.
- ^ Andrea Camilleri grande ufficiale, in «vigata.org».
Voci correlate [modifica]
Altri progetti [modifica]
- Commons contiene immagini o altri file su Luca Zingaretti
Collegamenti esterni [modifica]
- (EN) Scheda su Luca Zingaretti dell'Internet Movie Database
Controllo di autorità VIAF: 2299143